(Silenzio)

7 dicembre 2015 Commenti disabilitati su (Silenzio)

Questa è una delle immagini che si vedrà domani sulla facciata di San Pietro. Tristezza infinita.

 

Dieci anni

20 agosto 2015 Commenti disabilitati su Dieci anni

Sono passati dieci anni, dieci anni dall’arrivo a Colonia per la veglia a Marienfeld. Lo voglio ricordare qui, perché quella decisione di prendervi parte (all’elezione di Benedetto XVI – 19 aprile 2005) fu provvidenziale per una serie di motivi che ne scaturirono, non ultimo l’esistenza di questo blog, ora molto trascurato, ma che esiste proprio da 10 anni.

È dunque un ricordo per una grazia ricevuta questo post, per un avvenimento che è una linea che ha generato un “prima” e un “dopo” Colonia.

Che bello…

24 marzo 2015 Commenti disabilitati su Che bello…

È importante che sia un’ebrea a convertirsi? Sì, forse sì. Però basterebbe che queste parole fossero dette da qualsiasi persona per essere toccati e commossi. Leggiamo prima queste frasi e poi andiamo a leggere la storia di chi si è convertito.

Fu allora che, quando ormai aveva toccato il fondo a causa della sua vita dissipata, incontrò padre Pierre-Marie Delfieux, fondatore della fraternità monastica di Gerusalemme, insediata a Saint-Gervais. «In poche settimane, Dio mi ha ricostruita», ha detto Veronique. Lo ha riconosciuto anche il fratello Bernard: «Nella vita di Véronique, c’è stato un corpo a corpo con il male, con un picco poco prima della sua conversione; ci furono anche grazia e redenzione: è diventata un’altra. La sua anima è cambiata». […]
«la Chiesa è un ospedale per le anime ferite, quelle che la psichiatria o la psicoanalisi non possono curare. Essa propone quello che il mondo secolare ha dimenticato: il perdono, la redenzione. Essa apre un cammino di libertà, scioglie i nodi. Il Signore non divide, ma unisce, dà un nome, ordina e quest’ordine è la bontà». Ora riconosce che quella Chiesa che prima accusava di misoginia, ha ricostruito «la sua femminilità danneggiata». È in questo nuovo inizio, spiega Veronique, che «ho trovato la mia casa».
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Scoprire Etty Hillesum

4 febbraio 2015 Commenti disabilitati su Scoprire Etty Hillesum

«Sulla mia persona ha svolto una grande opera: ha dissotterrato Dio dentro me e lo ha portato alla vita. E adesso sarò io a continuare, scavando alla ricerca di Dio nel cuore di tutti gli uomini che incontrerò».

Un bellissimo ricordo di Esther “Etty” Hillesum pubblicato tempo fa dalla rivista Tracce. Si può vivere un cammino personale affascinante in una realtà sconvolgente. Muore ad Auschwitz nel 1943.

«“Sono così attaccata a questa vita”. Cosa vuoi dire con “vita”. La vita comoda che fai adesso? Si vedrà se sei veramente attaccata alla vita nuda e semplice, in qualunque forma essa si presenti».

A Lorenzo Albacete

21 novembre 2014 Commenti disabilitati su A Lorenzo Albacete

Graham Greene, Evelyn Waugh and Garcia Marquez together did not have enough imagination and genius to invent Father Lorenzo Albacete Cintrón.

È tutta da leggere l’omelia del cardinale O’Malley, arcivescovo di Boston, tenuta per il funerale di monsignor Lorenzo Albacete il 1° novembre scorso. Un condensato di ironia e aneddoti raccontati per far conoscere l’animo di un sacerdote che scriveva su Tempi, il cui direttore ha scritto un commovente saluto:

“Monsignore” per definizione e autoironia, Albacete è stato un colosso dell’argomentazione creativa. Un imbattibile genio del buon umore. Un dandy che si è fatto prete. Fumatore accanito («Il fumo fa male, perciò meglio le Marlboro») entrò in seminario dopo una laurea in ingegneria aeronautica e un master in scienza e fisica applicata all’università cattolica di Portorico. […] Eri il Chesterton del nostro villaggio, il portoricano sbarcato a New York per sorprendere di arguzia e originalità di pensiero il vecchio e paludato mondo yankee, fatto di puritanesimo anglosassone e moralismo irlandese. Ricordi quando dicesti ai cardinaloni sconcertati dalla parata portoricana piena di belle donne e neanche troppo vestite? «Scusate Eccellenze, ma se volete perdere definitivamente la vostra gente, beh, dite in giro che c’è dell’immoralità in questo genere di parate».
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Vjeruju

10 marzo 2013 Commenti disabilitati su Vjeruju

E poi niente. Il Vjeruju di Gretchaninov. Un “Credo” forte, deciso.

Attendere

20 gennaio 2013 Commenti disabilitati su Attendere

Non so da che parte sto andando,
non so per quale strada sono arrivato,
racchiudi la mia testa dentro le tue mani,
ho bisogno di qualcuno che capisca,
ho bisogno di qualcuno,
qualcuno che ascolti.
Per tutti questi anni ho atteso te,
per te aspetterei fino alla venuta del regno,
fino a che il mio giorno, il mio giorno arrivi.
E dì che arriverai e mi libererai.
Dì solo che attenderai, attenderai me.
Coldplay, ‘Til Kingdom Come (X&Y)

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