Passano i giorni

19 gennaio 2011 Commenti disabilitati su Passano i giorni

Il calendario giornaliero, quello da cui si devono strappare i fogli per rimanere "aggiornati", non è molto pratico. Non si ha la visione completa degli impegni settimanali, né delle scadenze mensili, né si possono pianificare ferie, o segnarsi i giorni dei compleanni da ricordarsi. Tuttavia risulta molto utile per capire la velocità con cui scorre il tempo, di come trascorriamo il giorno, di come lo viviamo. Stamane, 19 gennaio, ho pensato come ho vissuto dal 1° di questo mese ad oggi. Mi sono ricordata di qualche fatto, ma nulla di più. Una giornata può essere qualcosa come un foglio da staccare, da trascorrere via come un treno sui binari o un tempo in cui nemmeno un minuto può andare perso perché a nostra disposizione e non sappiamo fino a quando.
Ricordo quando in un tema scrissi che avrei voluto vivere "spasmodicamente". L'insegnante me lo sottolineò, dandomi della pazza. Non capii. Ma ora è tutto più chiaro: non "spasmodicamente", ma "pienamente".

I commenti sono chiusi.

Che cos'è?

Stai leggendo Passano i giorni su Quid est Veritas?.

Meta